Venerdì, 19 Gennaio 2024 05:06

Arrestate due persone, rispettivamente per rapina impropria e ripristino dell’ordine di carcerazione.   In evidenza

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 Straniero  irregolare fermato messo a disposizione dell’ufficio immigrazione 

Parma, 18 gennaio 2024 - Anche ieri pomeriggio si sono svolti i servizi straordinari controlli del territorio predisposti dal Questore di Parma, finalizzati a contrastare quei fenomeni di illegalità che causano una percezione di “insicurezza” nei cittadini, quali lo spaccio di sostanze stupefacenti i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità di tipo predatorio.

Le pattuglie delle Volanti sono state supportate da diversi equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia,  da un team di cinofili antidroga della Questura di Bologna, un equipaggio della Squadra Mobile  e una pattuglia della Polizia Locale settore commercio con il compito  di verificare la regolarità  di alcuni esercizi commerciali del centro cittadino. 

L’obiettivo è stato quello di sottoporre gli esercizi commerciali, anche in base alle varie segnalazioni provenienti dalla cittadinanza, a un controllo amministrativo, teso a verificarne la regolarità e, quindi, il rispetto della normativa vigente.

Nell’ambito di tali controlli,  tra gli altri è stato controllato  un negozio del centro cittadino  dedicato alla vendita di prodotti etnici. Qui un equipaggio dell’RPC, ha proceduto al controllo di 4 stranieri tutti con precedenti di polizia che stazionavano dinanzi al negozio stesso. Alla vista dei poliziotti, uno degli avventori, si è dato a precipitosa fuga allo scopo di eludere il controllo . Rintracciato da un equipaggio della Squadra Mobile , il soggetto è stato accompagnato in Questura per essere compiutamente identificato attraverso l’attività di fotosegnalamento da parte del personale della Polizia Scientifica. L’uomo  identificato per un cittadino  nigeriano, pluripregiudicato e irregolare sul territorio nazionale, nonché destinatario di ordine di espulsione dal territorio nazionale, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, in attesa dell’assegnazione di un posto presso  un CPR, per la successiva espulsione dal territorio dello stato.  

 Nel corso dei controlli gli equipaggi delle volanti  hanno  tratto in arresto due persone in due episodi diversi in ordine ai seguenti fatti.

Nel primo episodio, il  personale delle Volanti della Polizia di Stato, su disposizione della Centrale Operativa, è intervenuto presso l’attività commerciale “Unes Maxi” di Via Bocchi, per la segnalazione di un uomo che aveva appena commesso un furto all’interno del negozio.

La Volante, giunta immediatamente sul posto, allo scopo di ricostruire i fatti, ha preso contatti il richiedente, responsabile della sicurezza del centro commerciale, il  quale ha riferito di aver bloccato un uomo  all’esterno delle barriere antitaccheggio del supermercato  dopo che lo stesso aveva prelevato dei superalcolici dagli scaffali del negozio senza averli pagati. L’uomo fermato per un controllo, vistosi scoperto, ha in un primo momento negato il furto, ma poi allo scopo di guadagnarsi la fuga, ha   sferrato un calcio al responsabile della sicurezza e poi successivamente ha minacciato di accoltellarlo. Guadagnatosi la fuga,  è stato inseguito e fermato dal personale addetto alla sicurezza e dal personale delle volanti nel frattempo intervenuto sul posto. 

L’uomo fermato, allo scopo di eludere nuovamente il controllo ha  posto in essere resistenza attiva, riuscendo a  sferrare una testata ad un poliziotto intervenuto.

Il soggetto  contenuto con non poca fatica, è stato bloccato e sottoposto a perquisizione personale. All’interno della tasca i polizotti hanno trovato un coltello a serramanico, utilizzato dallo stesso per minacciare il responsabile dell’attività commerciale .

 Alla luce dei fatti il soggetto, accompagnato in Questura per essere fotosegnalato da parte del personale della Polizia Scientifica, è stato identificato per un cittadino italiano 37enne, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio,  porto abusivo di oggetti atti ad offendere  e resistenza, nonché numerose condanne in ordine a tali reati.

 Il 37enne è stato arrestato per il reato di rapina impropria e contestualmente denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a Pubblico Ufficiale.. Dell’arresto è stata data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria,  che ha convalidato l’arresto e ha disposto che l’uomo venisse tradotto presso la casa circondariale di Parma..

Nel secondo episodio un equipaggio della volante , su disposizione della Sala Operativa, è intervenuta  in Largo 24 agosto 1942 presso il supermercato” LIDL” per segnalazione di persona molesta.  

La volante giunta sul posto , allo scopo di ricostruire l’accaduto ha  contattato l’addetto alla sicurezza del negozio, nonché richiedente l’intervento, il quale ha mostrato la persona molesta  che stazionava all’esterno del supermercato nei pressi del deposito dei carrelli della spesa. 

L’addetto alla sicurezza ha riferito, che il soggetto  con il suo atteggiamento molesto e insistente nel chiedere l’elemosina , aveva infastidito i clienti del negozio. 

L’uomo controllato dai poliziotti intervenuti è stato identificato per un cittadino italiano 41enne. Da accertamenti effettuati in Banca data è emerso che lo stesso, pluripregiudicato per violenza , minaccia a Pubblico Ufficiale,  danneggiamento e  rapina aggravata   risultava  gravato da un decreto di  rintraccio per la notifica della revoca del decreto di sospensione  dell’ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Catanzaro per l’espiazione di una pena residua di 5 mesi e  dieci giorni.  Alla luce dei fatti, l’uomo è stato accompagnato  in Questura, per essere fotosegnalato dal personale della Polizia Scientifica.

Al termine dell’attività di rito, il 41enne è stato tratto in arresto, Dell’arresto è stata data immediata notizia all’Autorità Giudiziaria,  che ha disposto che l’uomo venisse tradotto presso la casa circondariale di Parma.